Il sistema normativo attualmente vigente in materia di trasporti, presenta alcuni aspetti che possono rendere problematico il rapporto tra aziende proprietarie delle merci ed autotrasportatori a cui vengono affidati i trasporti.
Questi ultimi beneficiano oggi di una limitazione della loro responsabilità soprattutto per i viaggi effettuati in Italia, per importi (1,00 €/Kg di merce perduta o avariata) che nella maggior parte dei casi non coprono il valore reale dei beni trasportati.
Allo stesso modo gli eventi quali la rapina, il caso fortuito, l’incidente stradale esonerano di fatto il trasportatore da una qualsiasi attribuzione di responsabilità, per cui il danno alle merci potrebbe anche non essere coperto da alcuna garanzia e rimarrebbe a totale carico del proprietario.
A protezione degli imprevisti a cui sono soggette le merci durante il trasporto è consigliabile il ricorso ad una polizza assicurativa in forma diretta che può essere diversa a seconda delle esigenze di copertura, ed in particolare:
- Polizza a singolo viaggio (prestate solo da alcune compagnie)
- Polizze su targhe identificate
- Polizze annuali in abbonamento
- Polizze annuali sul fatturato
- Polizze Stock and Transit (compresa la giacenza)
Normalmente tali polizze prestano la garanzia in forma All Risks e coprono tutti i danni materiali e diretti subiti dalle merci in corso di viaggio, compreso il furto e la rapina.
Sono garantite inoltre le spese di salvataggio e quelle relative allo sgombero della sede stradale, i danni alle confezioni di vendita e quelli accaduti durante le fasi di carico e scarico.
Le principali esclusioni di una polizza trasporti sono :
- Dolo e Colpa grave
- Mancanza o difetto di imballaggio
- Cattivo stivaggio
- Perdite di mercato
- Guerre, sommosse e terrorismo
- Sequestro, contrabbando
- Usura, corrosione ed ossidazione
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