Questo articolo
tocca un argomento delicato e di crescente attualità.
Un adolescente su quattro è vittima di "cyberbullismo", vale a dire di veri e propri reati, come molestie o calunnie, commessi per mezzo di strumenti informatici e utilizzando le piattaforme dei sempre più popolati social network.
Il fenomeno si sta diffondendo e può riguardare persone di ogni età e ceto sociale, ma assume connotati preoccupanti quando le vittime sono i più giovani.
Violenze verbali, ingiurie, minacce, denigrazioni di vario genere e manifestazioni di sentimenti razzisti sono le tipologie più ricorrenti che possiamo a pieno titolo definire aggressioni della sfera personale.
In alcuni casi le vittime, spesso giovanissimi e di ambo i sessi, non sopportando il peso psicologico causato da simili attacchi, giungono a compiere gesti disperati ed estremi.
Per difendersi da queste violenze si può sporgere una denuncia alla Polizia postale e attivare le azioni legali per richiedere il risarcimento dei danni subiti.
ARAG ha lanciato sul mercato il prodotto di Tutela Legale per la famiglia denominato "ARAG Multioption", strutturato in modo semplice e modulare con una sezione dedicata specificamente a chi utilizza internet.
L'opzione "web@ctive" fornisce, tra le altre garanzie, l'assistenza legale e la relativa copertura dei costi per procedere nei confronti di coloro che commettono reati utilizando la rete, rendendo più semplice la rapida attivazione degli strumenti che la legge prevede per difendersi da queste aggressioni.
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